Ambiti per l’esercizio del ministero

AMBITI PER L’ESERCIZIO DEL MINISTERO

L’ampiezza di servizio del Ministero Straordinario della Comunione richiede che siano indicati gli ambiti specifici del suo esercizio.

  • Servizio eucaristico: in aiuto al celebrante nella distribuzione della Comunione durante la Celebrazione Eucaristica; [1] 
  • Servizio agli anziani: portare la Santa Comunione agli anziani e ammalati nelle loro case, soprattutto nel giorno del Signore ed in caso di necessità anche il Viatico;
  • Servizio nelle case di riposo e nella cappellania ospedaliera: occuparsi degli ammalati nelle case di riposo, portando loro la comunione, ed avvicinandoli per un affiancamento spirituale;
  • Servizio di guida liturgica: in sostituzione dei ministri ordinati, per l’esposizione del Santissimo Sacramento, per la distribuzione della Comunione fuori della Messa o come guida nella preghiera funebre o nelle celebrazioni domenicali della Parola, o in altri momenti rituali.[2]

 

Per ognuno di questi ambiti, che compongono il servizio dei Ministri straordinari della Santa Comunione, si richiede che il fedele designato acquisisca una adeguata formazione necessaria per adempiere nel modo dovuto il proprio incarico e per esercitarlo consapevolmente, assiduamente e diligentemente» (can. 231 §1).

 

 

[1] Conf. Ep.Piemon., La Celebrazione dei sacramenti. Orientamenti e norme, Elledici-Esperienze, Torino, 1997, 68-73.

[2] Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Istruzione Redemptionis sacramentum (25 marzo 2004), 147: in AAS 96 (2004), 590. Codice di Diritto Canonico, can. 230 § 3; Congr. per il Clero ed altre, Istr., Ecclesiae de mysterio, Premessa: AAS 89 (1997), 852-856. Conf. Ep. Piemon., La Celebrazione dei sacramenti. Orientamenti e norme, 1997, nn. 74-79.